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GAMBERI con PANGRATTATO E NOCCIOLE

Introduzione

Chi mi conosce sa che amo il pesce, ma sa anche che preferisco quello senza spine.
In particolare io amo mangiare i crostacei, i molluschi, i tranci di salmone, il pesce spada, il pesce persico e la rana pescatrice (altrimenti chiamata Coda di rospo)
Tuttavia sappiate che se voleste invitarmi a mangiare a casa vostra e voleste cucinarmi un buon branzino, non lo rifiuterei di sicuro

Difficoltà: Facile
Porzioni: Dosi per 5 spiedini

Ingredienti

15 gamberi
Olio Evo
Succo di mezzo limone
50 pan grattato
50 nocciole tostate
Buccia grattugiata del limone
Prezzemolo
Sale

Preparazione

Pulite per bene i gamberi togliendo la testa e il carapace.
Incidete leggermente la coda all’inizio e, con molta attenzione, cercate di togliere l’intestino evitando di lasciarne qualche piccola parte, se serve li potete sciacquare velocemente sotto l’acqua corrente.
A questo punto mettete i gamberi in una ciotola conditi con un’emissione di olio Evo e limone

Prendete le nocciole e mettetele in ammollo in acqua per 30 minuti, poi tritatele al mixer, quindi mettetele a tostare in forno a 200° per 10 minuti
Successivamente le lascerete raffreddare per qualche minuto

In un piatto mettete le nocciole, il pangrattato di riso, il sale, il prezzemolo e la scorza grattugiata del limone

Prendete gli stecconi da spiedo e infilatevi i gamberi, passate entrambi i lati dei gamberi nel composto di pangrattato e nocciole e disponeteli in una teglia ricoperta di carta forno.
A questo punto, e se lo preferite, potete cospargere sugli spiedini di gamberi, ancora un po’ di preparato di pangrattato avanzato

Mettete in forno, precedentemente riscaldato, e fate cuocere in modalità ventilata a 200° per 15 minuti, poi per altri 3 minuti in modalità ventilato.

Quindi serviteli

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